PC Revenge La tecnologia che non fa male
La pirateria musicale è una spina piuttosto grande nel fianco degli editori musicali e si stanno adoperando per cercare di fermarla. Poiché la maggior parte della musica è caricata e scaricata attraverso le reti peer-to-peer ormai esistono società il cui unico scopo è quello di rintracciare gli utenti/i siti che condividono la musica e perseguirli.
Quindi alcuni utenti potrebbero essere un pò preoccupati di scaricare musica illegalmente, e gli editori musicali sperano invece che quelle persone escano e vadano a comprare la musica. Ma ora c’è una nuova minaccia per le casse delle case produttrici e sembra che si permetta alle persone che scaricano musica di rimanere completamente anonime.
Si chiama Mulve e prende la forma di un programma 2MB eseguibile in Windows. L’applicazione non deve neppure essere installata, é giusto lì che aspetta di essere utilizzata. Quando lo fai, viene visualizzata una casella di ricerca nella parte superiore della finestra. Scrivi in essa un artista o un brano a cui sei interessato e otterrai una lunga lista di risultati, quindi clicca sul pulsante Salva e la traccia viene scaricata rapidamente sul disco rigido da un server dedicato. E’ molto semplice. Guardalo in azione qui sotto:
Ci sono sospetti che questo possa essere un tentativo di malware sulle macchine, ma gli esguibili e le tracce musicali sono stati testati a fondo senza trovare queste attività dannose.
Mulve è gestito da due musicisti appassionati della tecnologia che spiegano la creazione dell’applicazione come segue:
Provvisti di abili conoscenze di computer, due ragazzi, entrambi musicisti, un giorno si sono incontrati. Dopo un drink, era definitivo, hanno deciso di iniziare a sviluppare uno programma come nessun’altro, qualcosa che permetta alle persone di cercare una melodia che desidera, con il solo click di un bottone.
Ci sono già 10 milioni di canzoni a disposizione con la musica ospitata su un gruppo di server in Russia. Inoltre sembra come se Mulve venga gestito per divertimento senza lucro, rendendo questo un problema ancora più grande da affrontare per gli editori di musica. Come si indirizza un servizio che mantiene anonimi gli utenti e non tenta di generare un qualunque tipo di profitto?
Approfondisci in Mulve, tramite TorrentFreak.
La mia opinione
Gli utenti erano realmente sospettosi di Mulve quando è apparso online. E ‘ un modo per scaricare milioni di brani in forma anonima senza restituire niente in cambio, non avrai nemmeno bisogno di condividerli in una cartella. Quindi capisci perché sembrava troppo bello per essere vero.
Mulve sembra essere legittimo, però. È possibile donare soldi per aiutare a mantenere i server in esecuzione, ma a parte questo si tratta solo di due ragazzi che si divertono un pò. L’unico problema che devono affrontare è che hanno la loro identità rintracciabile attraverso Mulve.com e possono essere perseguiti. Tuttavia anche se hanno abbastanza buon senso da affittare i server in Russia, é probabilmente che abbiano già pensato a questo e a non collegare in alcun modo il sito a loro stessi .
In termini di utenti che restano anonimi è vero che il tuo ISP conosce cosa stai scaricando dai server Mulve. Ma gli ISP forniscono i dati dell’utente solo quando richiesto da una parte interessata con una pretesa legittima. Dato che gli utenti non possono essere monitorati, l’ISP non può gestire la richiesta legittima dei dati dell’utente. Tutto questo contribuisce a una delle più grandi preoccupazioni per l’industria musicale.
