PC Revenge La tecnologia che non fa male
Mark Zuckerberg, fondatore e il consigliere delegato del social network Facebook, che ha più di 500 milioni di utenti, è stato nominato mercoledì come Personaggio dell’Anno 2010 dalla rivista Time. Time definisce Personaggio dell’Anno quella persona che, in bene o in male, influisce di più negli eventi dell’anno. “Quest’anno sono stati superati 500 milioni di utenti (…) Facebook è qualcosa che sta trasformando le nostre vite. Una persona su 10 nel mondo ed è esclusa la Cina in cui vive una di ogni cinque persone del mondo”, ha dichiarato il redattore capo di Time, Richard Stengel, annunciando il vincitore nel programma “Today” di NBC Television.
“Non è solo una nuova tecnologia. È ingegneria sociale. Sta cambiando la forma in cui ci relazionioniamo con il prossimo. Di fatto, credo che stia avendo ripercussioni sulla natura umana in un modo che non abbiamo mai visto prima”, ha sostenuto. Zuckerberg studiava all’università di Harvard quando nel 2004, a 19 anni, ha lanciato un servizio Web chiamato thefacebook.com dalla stanza della sua residenza perso utenti. Attualmente è uno dei multimilionari più giovani del pianeta e si prospetta che la compagnia avrà guadagni di 2000 milioni di dollari nel 2010. Zuckerberg ha promesso una donazione di 100 milioni di dollari al sistema scolastico di Newark, New Jersey, quest’anno ed ha ispirato il film “The social network”. A 26 anni e il vincitore più giovane da quando Charles Lindbergh era stato nominato il primo personaggio dell’anno della rivista nel 1927, quando era diventato il primo pilota a volare da solo attraversando l’oceano Atlantico. Da quel momento il premio del Time è diventato un riferimento culturale negli Stati Uniti. Il premio ha incontrato spesso polemiche, come quando era stato dato ad Adolf Hitler nel 1938. Il presidente della Federal Reserve statunitense, Ben Bernanke, è stato il vincitore del 2009. Un sondaggio della rivista Time ha mostrato che i lettori favorivano il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, quest’anno, ma Stengel ha sostenuto che gli editori è corrispondenti hanno scelto Zuckerberg dopo essersi consultati tra di loro, con vincitori precedenti e altre persone note a livello mondiale. Il movimento politico conservatore Tea Party era la seconda opzione di Time per il 2010, seguito da Assange, il presidente afgano, Hamid Karzai e i 33 minatori cileni intrappolati.
