iPhone 6 è atteso per luglio 2013

La tanto attesa e chiacchierata sesta generazione dell’iPhone di Apple dovrebbe arrivare nei negozi della casa di Cupertino, presenti in tutto il mondo, a partire dal mese di luglio del 2012. Secondo alcune previsioni, l’Android di Google dovrebbe sorpassare l’iPhone della Apple, guadagnandosi parte della fetta di mercato di Apple, la quale si troverebbe sulla difensiva. Se esistesse un tempo, per l’iPhone, per meravigliare i potenziali acquirenti e guadagnarsi ulteriore successo, è proprio giunto quel momento.

Tutti quanti si domandano, al riguardo:

1. Che c’è di nuovo? (Quali funzionalità saranno aggiunte?)

2. Come sarà l’aspetto del nuovo iPhone?

3. Quando verrà messo in vendita precisamente?

Ci sarà un iPhone ‘verde’? Con uno schermo touchscreen di grafene, cassa fatta di plastica di origine naturale e ORB, l’iPhone 6 potrebbe essere considerato quello più rispettoso dell’ambiente.

Fino ad oggi, Apple è stata molto attenta ai dettagli, ma le prime voci di corridoio e le immagine false si sono già diffuse.

Questo è quanto ci si possa aspettare probabilmente da questa ultima versione dell’iPhone:

4G: l’iPhone 4 e l’iPhone 5 sono stati messi in vendita soltanto tardi, su Verizon, negli Stati Uniti; il 4G, molto probabilmente, sarà disponibile solo quando AT & T offrirà il suo servizio 4G (HSPA+) a livello nazionale, al più presto, nel tardo 2011. L’iPhone 6, invece, uscirà nel 2012 e sarà il primo telefono 4G disponibile su entrambi gli operatori americani. Ciò è, certamente, una delusione per gli utenti di Verizon, dal momento in cui la sua rete LTE è stata schierata per parecchio tempo per offrire i servizi a dispositivi Android.

Un chip più veloce: l’iOS 6 uscirà proprio in contemporanea e, con ogni successivo sistema operativo mobile della Apple, aumenterà la sua complessità e sarà dotato di ulteriori funzionalità che stresseranno il processore. Un chip più veloce dell’onnipresente 1GHz sarà montato sul nuovo telefono o, addirittura, un processore dual-core.

Il touchscreen di grafene: questo materiale particolarmente sottile riduce lo spessore, essendo molto rispettoso dell’ambiente (sono difatti assenti metalli pesanti, quali lo stagno attualmente utilizzato) e, soprattutto, offre migliori prestazioni e più precisione mentre si disegna sulla schermo. Se unito con il chip più veloce, l’iPhone 6 potrebbe essere il primo telefono capace di riprodurre in modo fedele la propria firma, a seconda di come si riesca a scrivere con il proprio dito.

Più memoria: l’App Store dedicato all’iPhone non mostra segni di cedimento in fatto di popolarità, e senza espansione di memoria tramite SD card in telefoni Android, Apple aumenterà le possibilità di archiviazione sul telefono. Ci si aspetta varianti di 64 o di 128GB.

Miglioramento della batteria: l’iPhone potrebbe essere il primo telefono ad utilizzare la batteria ORB sviluppata dalla giapponese NEC, una batteria ritenuta tra le più ecocompatibili rispetto alle batterie agli ioni di litio che contengono metalli pesanti inquinanti. ORB è particolarmente valida dal punto di vista dei tempi di ricarica, stimati in circa 30 secondi e per la più alta capacità energica, contenuta in batterie più piccole.

Migliore fotocamera: l’iPhone 6 potrebbe essere il primo iPhone a superare la soglia dei dieci milioni di pixel sulla sua macchina fotografica, sorprendente per le sue immagini ad alta risoluzione che hanno sempre contraddistinto i prodotti Apple.

Chip Near-Field Communication: questo chip è stato inserito per la prima volta sul Samsung Nexus S e, molto probabilmente, verrà inserito nell’iPhone di quinta generazione: questo nuovo hardware permetterà di comunicare tra telefono ed altri dispositivi in cui sono presenti NFC. Ciò potrebbe permettere, ad esempio, pagamenti come con carte di credito, tenendo il telefono affiancato ad un terminale per un secondo, o pagare ai distributori automatici attraverso il telefono. La tecnologia è molto simile a quella del Bluetooth, sebbene necessiti di meno energia e sia in grado di offrire una connessione più veloce (sebbene in una distanza più ridotta).

Miglioramenti della forma: Apple ha da sempre enfatizzato la lucentezza dei suoi prodotti. L’iPhone 6 non farà certo eccezione, con un look moderno, leggero e sottile. Non mancheranno le sorprese circa la forma e i materiali, proprio per arginare gli attacchi da parte della concorrenza che fa capo ad Android.

Miglioramento materiali case: per rendere il nuovo iPhone più ecocompatibile, saranno scelti materiali più naturali; tra questi, sono citati i polimeri Isoplast, che potrebbero sostituire il policarbonato BPA. Anche il vetro posteriore dell’iPhone 4, soggetto a rotture, sarà sicuramente messo in discussione.

Possibili innovazioni e nuove funzioni

Apple è solita includere qualche cosa di unico e di particolarmente all’avanguardia dal punto di vista tecnologico nell’interazione con l’iPhone (come ad esempio lo schermo indelebile nel 3G e il vetro nell’iPhone 4).

Queste sono alcune delle novità che si potrebbero trovare nell’iPhone 6:

– La batteria (polimeri di ioni di litio) potrebbe ridurre il peso del telefono ed allungare la vita della batteria stessa

– Il pulsante potrebbe essere eliminato, rimpiazzato con un pulsante virtuale on-screen

– Riconoscimento biometrico (volto o pollice) quale funzione di sicurezza contro abusi di terzi con il proprio telefono

– Il telefono potrebbe diventare un hub WiFi usando la connessione 4G

– Un proiettore video che permetta proiettore (a corta distanza) su superifie piatta

– Un ‘window phone’, nel senso che il telefono potrebbe essere trasparente

Cosa sappiamo finora?

La società di Toshiba che si occupa di display mobili sta costruendo una fabbrica dal costo di 1.2 miliardi di dollari per la produzione di pannelli LCD appositi per l’iPhone 6. L’operatività della fabbrica è stata prefissata a partire dalla seconda metà del 2011, in modo da essere pronti a produrre i display per l’iPhone 6 in tempo per il lancio del telefono, fissato nel 2012.

Ecco un video divertente che svela in anteprima il futuro iPhone 6:

Scritto da Davide Micheli