Grub è un bootloader usato dalla maggior parte delle distribuzioni Linux. Grub visualizza un menu dei sistemi operativi installati, una volta avviato il computer. Nelle versioni precedenti di Grub, gli utenti potevano cambiare ordine grub a partire dal file menu.lst. Per cambiare ordine grub nella versione di Grub2, le voci dei menu vengono generate automaticamente attraverso degli script, quindi, per modificare queste voci, è necessario eseguire il comando update-grub.
1. Aprire il terminal, cliccando su applicazioni, accessori e quindi terminal
2. Guadagnarsi i diritti del root user per modificare i file del sistema. Digitare sudo sh nella finestra del terminale su Ubuntu, premendo quindi invio, inserire la password e premere nuovamente invio. Nelle altre versioni di Linux, digitare su anziché sudo sh.
3. Passare alla directory grub, attraverso lo script della directory digitando cd/etc/grub.d nella finestra del terminale e premere invio.
4. Modificare quindi l’ordine di avvio Grub rinominando gli script. Per impostazione predefinita, 10_linux è il primo, 20_memtest86+ esegue il test della memoria per secondo e 30_os-prober è la terza posizione, per Windows od altri sistemi operativi. Per esempio, per avviare Windows di default, è necessario digitare mv 30_os-prober 09_os-prober e digitare invio.
5. Aggiornare quindi il menu Grub digitando update-grub nella finestra del terminale.