Rintracciare un telefonino con Google Latitude

L’unico svantaggio di essere tanto coinvolti dalle tecnologie più moderne, è che queste ultime sono sempre alla ricerca delle soluzioni più all’avanguardia, sempre in competizione le une con le altre e, per rimanere sempre aggiornati, è necessario darsi molto da fare. Una volta, ad esempio, mi sono accorto che è possibile tracciare la posizione di un cellulare con Google Latitude e, prima di scrivere questo articolo, ho dovuto fare una lunga corsa, da tanto ero eccitato.

La cosa più interessante di Google Latitude è che non necessita di apparecchi ricchi di diavolerie e di fantasmagoriche applicazioni per funzionare: tutto ciò che serve è un telefono cellulare e, in tal senso, è possibile sperimentare tutto ciò semplicemente con una rete GPS di amici, senza aver bisogno in realtà di alcuna tecnologia GPS. Vi state chiedendo se il vostro collega Jim è ancora al lavoro? È più che sufficiente effettuare un login in Google Latitude o controllare Google Maps sul proprio telefono, ed ecco che compare l’icona di Jim nella mappa; il vostro amico ha dimenticato il cellulare in un certo posto? È possibile raggiungerlo perché è facilmente e precisamente rintracciabile.

Questa tecnologia, chiaramente, è utilizzabile in modo vasto ed utile, e ciò è possibile perché Google garantisce un’interazione ottimale tra Google Maps ed applicazioni molto interessanti, come NavXS o BuddyWay: quest’ultima, però, necessita della presenza di PDA o del GPS. Google Latitude, invece, non ha bisogno di GPS e può essere utilizzato su qualunque dispositivo mobile capace di sopportarlo: in questo senso, telefoni Android, iPhone, BlackBerry, Windows Mobile 5.0 e successivi e, infine, Symbian.

L’impostazione di Google Latitude con un network di amici è particolarmente semplice: una volta che è stato aperto Latitude nel proprio telefono, è possibile aggiungere immediatamente degli amici con i loro indirizzi e-mail e, se nessuno dei propri amici dispone di Latitude, informateli della possibilità di usarlo per il tramite di questo articolo.

La prima volta che la mappa viene messa a fuoco, Latitude mostrerà sulla mappa di Google immagine ed indirizzo e-mail. Latitude, in questo senso, può offrire un po’ di divertimento grazie alla presenza del network di amici, che permette di prendere nota di dove si trovano in un dato momento. Per fare questo test, ho chiesto ad un mio amico con il BlackBerry di venire nel New Hampshire, e gli ho chiesto di accendere Latitude e di aggiungermi come amico: non appena effettuata l’operazione, io l’ho visto nella mia cartina e lui mi ha visto nella sua.

È possibile attivare le impostazioni sulla privacy, anche per impedire in questo senso che tutti quanti sappiano dove ci si trova in un dato momento, magari in determinate situazioni in cui si desidera mantenere un certo riserbo su ciò che si sta facendo.

Va però detto che, per Google, tracciare la presenza di un cellulare non è abbastanza: ecco perché il gigante del web ha deciso di inserire una tecnologia mobile anche negli apparecchi mobili, permettendo di manipolare in modo efficace ciò che si deve fare attraverso la pagina di iGoogle. Questo, quindi, permette di controllare in ogni momento la posizione dei propri amici anche se non si ha con sé il cellulare, accedendo ad internet per il tramite di un computer. In futuro, secondo le indiscrizioni che sono trapelate un po’ qua e là, Google Latitude diventerà una sorta di Twitter, ricco di immagini e di stimoli.

Scritto da Davide Micheli