Importanza della CPU nelle prestazioni di gioco

Si sente spesso dire che, quando si tratta di giochi, la CPU non importa più di tanto. Da quando 3dfx ha lanciato l’acceleratore originale Voodoo 3D, abbiamo scaricato tutto il lavoro sulla GPU dedicata, lasciando la CPU libera di gestire altre attività. Nvidia e AMD hanno guidato questa tendenza negli ultimi 12 anni, prima con un hardware dedicato per la trasformazione e l’illuminazione, e di nuovo quando Nvidia ha lanciato il G80 nel 2006.

Ma spesso, ciò che si sente dire in giro, è sbagliato. Scott Wasson, al Tech Report, ha recentemente piubblicato un’importante indagine sull’argomento. Invece di limitarsi a misurare i fotogrammi per secondo (fpd) o fornendo un raggruppamento Min/Max/Media, Tech Report suddivide i dati in relazione al “tempo di frame” (frame time). Il tempo di fframe si riferisce al tempo (in millisecondi) impiegato per riprodurre ciascun fotogramma. Ad esempio, un indice perfettamente stabile di 60 fps ha un tempo di frame di 16,67 millisecondi (1/60).

Il frame time è una metrica meno familiare, ma permettono di cogliere aspetti che la misurazione standard in fps non fa. Anche il Min/Max/Media è un grafico di valori statici, misurati in intervalli di un secondo. Il sistema visivo umano, tuttavia, è in grado di rilevare variazioni di movimento su un periodo di tempo molto più breve. Ampie variazioni del frame time influenzano negativamente la fluidità del video, di cui l’occhio umano si accorge, anche se il gioco è eseguito a una media di 60 fps. Questo fenomeno è a volte definito microstuttering, anche se questo termine viene generalmente usato per descrivere un tipo di latenza nella configurazione multi-GPU.

L’esame delle prestazioni della CPU con i frame time dà una prospettiva molto diversa. Tech Report testa diversi giochi su una vasta gamma di CPU. Qui nella foto si prende in considerazione il gioco The Elder Scrolls V: Skyrim per illustrare la differenza.

Nell’immagine potete vedere il frame rate medio del Core i5-2500, il tempo in più che ogni chip impiega oltre i 16,7 millisecondi. La differenza di fps tra il Core i5 e l’AMD X4 980 è significativa – l’i5 è il 30% più veloce – ma il Phenom II è ancora molto al di sopra della soglia di 60 fps. Se si considera la quantità di tempo impiegata al di là dei 60 fps, tuttavia, il divario diventa immenso. In termini di tempo, la X4 ne spende cinque volte in più.

Le performance di Intel e AMD dipendono sicuramente dal gioco, ma in generale c’è comunque un divario significativo tra i due produttori. Nel complesso, le prestazioni sono ancora in gran parte a carico della GPU, ma questa indagine evidenzia le aree in cui la scelta della CPU può ancora fare la differenza.

Scritto da niknikolas94