PC Revenge La tecnologia che non fa male
Ci son alcune novità in casa Apple, andiamole a scoprire assieme. In passato era disponibile solo in Europa, ma l’adattatore Micro USB del connettore Lightning della Apple è ora disponibile anche negli Stati Uniti. L’adattatore costa 19 $ nell’Apple Store degli Stati Uniti, mentre negli UK è venduto a 15£ e a 19 euro nel resto del mondo. L’adattatore permette di connettere l’iPhone, iPad o iPdo con un connettore Lighting ad un cavo Micro USB ed usarlo per sincronizzare o organizzare l’apparecchio.
Il connettore lightning della Apple è un nuovo potente connettore usato per l’ultima generazione di apparecchiature iPod, iPad e iPhone. Ha sostituito il precedente connettore dock 30 pin in quanto era incompatibile con i cavi e gli apparecchi creati dal connettore.
Molti altri smartphone sul mercato usano il connettore Micro USB e in Europa, tutti gli smartphone devono usarli, ecco perché l’adattatore Micro USB per il connettore Lightning della Apple è comparso prima.
La Apple, inoltre, avrebbe intenzione di modificare i chip dei pc Mac, per creare chip simili a quelli usati per l’iPad e iPhone, dicono alcune voci. Stando al report del Bloomberg, gli ingegneri della Apple pensano che il loro chip sarà un giorno così potente da poter essere installato su portatili e desktop computer, ma questo cambiamento non avverrà ancora per i prossimi due anni.
La Apple dal 2005 è passata dal processore PowerPC all’Intel x86, il primo però, era uno dei più sorprendenti prodotti in quell’anno, tanto che la compagnia di Cupertino, in California ha a lungo sostenuto che i processori PowerPc fossero meglio degli Intel.
Ma i tablet e gli smartphone attuali della Apple, che usano chips a bassa potenza e sottili, stanno per dettare dove l’industria dei microchips andrà a finire. La Apple è stata sempre conosciuta per aver prodotto portatili molto sottili e leggeri, come il MacBook Air e l’ultimo MacBook Pro, equipaggiato con l’ultimo Retina da 13 pollici. Sicuramente questi portatili sarebbero beneficiati da chip più piccoli.
Il passaggio ad un’altra casa produttrice di chip sarebbe un bel colpo per la Intel, che sta combattendo per catturare il mercato di smartphone e tablet con la sua linea di chip a bassa potenza chiamati Atom.
