Dalle ultime news comparse sulla rete sembrerebbe che Apple abbia intenzione di non usufruire delle CPU Intel per i futuri Mac. Queste sarebbero infatti sostituite da processori direttamente disegnati dalla compagnia di Cupertino. L’anno scorso si parlava già di un cambiamento riguardo alle CPU in casa Apple, che, al tempo, era detta aver intenzione di passare a delle CPU con tecnologia ARM.
Gli ingegneri della compagnia sono sempre più convinti che i loro processori dedicati ai device portatili, più potenti di anno in anno, un giorno lo saranno abbastanza da poter essere usati in desktop e notebook. Così hanno riportato tre persone che sono a conoscenza dei progetti interni della società a Bloomberg.
Già con iPhone 5 e iPad 4 Apple ha iniziato a fare uso di CPU disegnate dai suoi stessi ingegneri, ovvero l’A6 e l’A6X. Oltre a ciò va ricordato l’assunzione da parte del gruppo di nuovi grandi nomi del settore delle CPU, nonchè l’acquisizione di intere compagnie del settore. Nel 2008 fu infatti acquistata P. A. Semi, società di chip design, per 278 milioni di dollari e nel 2010 toccò a Intrinsity, specializzata nella tecnologia ARM.
Il primo annuncio riguardo all’adozione delle CPU Intel nei Mac risale al 2005, quando Apple abbandonò i chip di PowerPC per via dei loro consumi e di disponibilità limitata di processori ad alte prestazioni.