Foxconn vuole espandersi negli Stati Uniti

Appena dopo che il CEO di Apple, Tim Cook, ha rivelato che la compagnia vuol riportare una parte della produzione di Mac negli Stati Uniti nel corso del prossimo anno, Bloomberg ha riportato che Foxconn, principale partner di Apple nel settore produttivo, avrebbe intenzione di espandersi a sua volta nel paese patria della compagnia della mela morsicata.

Nè Apple nè Foxconn hanno tuttavia confermato che le due compagnie lavoreranno insieme alla produzione dei Mac negli USA. Cook ha fatto notare che l’investimento da 100 milioni di dollari per la produzione in patria includerà “lavorare con le persone“, il che indica che l’obbiettivo dell’azienda sarà anche portare lavoro nel paese in questi tempi di crisi.

La mossa di spostare la produzione negli USA dimostra un evoluzione del pensiero che Apple ha tenuto finora, ovvero che la manodopera statunitense non è impostata per raggiungere i livelli di velocità di quella cinese, almeno nel settore dei beni tecnologici.

Con l’annuncio di Cook di effettuare tale mossa nel corso del 2013, Apple sta chiaramente tastando il terreno, forse iniziando dalla produzione di una piccola quantità di Mac Pro. Ma la compagnia andrà incontro a sfide più grandi se il suo obbiettivo diventerà quello di spostare persino la produzione di iPhone sul suolo nazionale.