Intel e la questione dei chip: BGA o socket?

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C’è stata un po’ di confusione per quanto riguarda la futura tabella di marcia dei desktop Intel. Risale all’anno scorso la notizia che l’azienda stava progettando di passare ai supporti “ball grid array” (BGA) per i suoi processori desktop. Questa cosa non è piaciuta agli appassionati o alle imprese di riparazione dei computer, i quali apprezzano la possibilità di scambiare le CPU. Intel ha negato, confermando il suo impegno, invece, riguardo ai processori socket.

Nuove prove (da fonti attendibili, secondo Tech Report) suggeriscono che Intel in realtà sta pianificando una doppia strategia. A partire da Broadwell, alcune schede madri saranno disponibili con processori BGA – presumibilmente quelli destinati ai dispositivi di dimensioni piccole. I processori desktop tradizionali non scompariranno, solo che non saranno più l’unica opzione.

Solo che appassionati e riparatori non sono molto contenti di questa novità. Il problema non è che le CPU incorrono spesso in errori e problemi. Altri hardware vanno in contro a molti più inconvenienti. Ma avere la possibilità di cambiare il processore è un vantaggio: è molto più facile sostituire una CPU che un’intera scheda madre.

Questi non sono ostacoli insormontabili. I computer portati hanno utilizzato i socket BGA per anni e i costi di RMA non hanno gettato i fornitori fuori dal mercato. Riparare un desktop, anche con una CPU BGA, rimane molto più semplice che aprire un portatile per sostituire i componenti. Questa novità potrebbe ripercuotersi maggiormente sui piccoli negozi con meno risorse per gestire l’attività e solleva la questione su chi ci rimette per la RMA su una CPU dismessa – il venditore della scheda madre o Intel?

AMD ha già risposto a questa questione, ribadendo il suo impegno nelle CPU socket. La società non ha piani per trasformare in BGA i suoi prodotti per desktop e le prossime APU Richland saranno compatibili con le attuali schede madri che supportano Trinity.

Secondo Gary Silcott, “AMD ha sempre sostenuto gli appassionati del mercato desktop con CPU e APU socket compatibili con una vasta gamma di schede madri dei nostri partner. Si continuerà nel 2013 e nel 2013 con l’APU “Kaveri” e le linee CPU FX. Non abbiamo intenzione ora di passare al BGA. Ci auguriamo solo di continuare a sostenere questo settore critico del mercato.”

Scritto da niknikolas94