Uno dei giochi per iPhone più amati dei tempi recenti è arrivato su iPad.
Dots, un gioco che a primo impatto sembra semplice, nel quale gli utenti devono collegare dei punti, è stato recentemente aggiornato e ottimizzato per iPad. Oltre a ciò, al famoso gioco è stata aggiunta un’opzione multi-player sia per la versione iPad che per iPhone, in modo da permettere agli utenti di sfidarsi utilizzando la stessa schermata di punti da collegare.
Da quando Dots è stato rilasciato, il 30 Aprile, è stato scaricato più di tre milioni di volte e gli utenti hanno utilizzato il gioco 250 milioni di volte, secondo una notizia postata sul blog dalla società stessa. I risultati di cui vi stiamo parlando sono più che sorprendenti se consideriamo che si riferiscono ad un solo mese.
Sono diversi i motivi per i quali Dots sembra essere fatto apposta per creare dipendenza. L’interfaccia di gioco è colorata ed unica, ma semplice abbastanza per permettere a chiunque di capirne il funzionamento in pochi secondi. Ogni round dura solamente sessanta secondi, il che crea una situazione adrenalinica. Con round così brevi, non solo il giocatore si sente pressato dal tempo che stringe e si concentra al meglio sulla partita, ma una volta finito un round, ne vorrà giocare sicuramente un altro e un altro ancora. Ultima, ma non meno importante caratteristica del gioco è la possibilità di connettersi a Twitter e Facebook per creare delle classifiche personalizzate, in modo da incoraggiare gli utenti a condividere i loro punteggi più alti e rendendo l’esperienza di gioco condivisibile.
Una cosa è sicura, il gioco ha ispirato diversi pareri negli utenti e nei blogger sulla sua capacità di creare dipendenza:
Dots è stato creato per errore da Patrick Moberg, un hacker. All’inizio dell’anno, Moberg ha iniziato a sperimentare le interazioni degli utenti con le interfacce mentre lavorava ad un prodotto Betaworks chiamato Tapestry. Secondo questo aneddoto pare che durante la sperimentazione di elementi e design, Moberg si sia “dimenticato ciò che stava facendo” ed abbia creato questo gioco al posto della sua creazione in corso.