L’industria di giocattoli ama emulare i trends più importanti della tecnologia nel mondo adulto, quindi è quasi una conseguenza naturale quella di sentir parlare di una stampante 3D per bambini.
Mission Street Manufacturing, una società basata a Santa Barbara in California, ha creato una stampante 3D indirizzata ai più piccoli. Il nome di questo dispositivo è Printeer e capire come funziona richiede circa trenta secondi e non necessita di conoscenze informatiche. La sua missione è quella di rendere, per l’appunto, la stampa 3D accessibile ai bambini, permettendo loro di esprimersi creativamente con l’aiuto della tecnologia emergente.
La società, al momento, sta eseguendo una raccolta fondi sulla sua pagina Kickstarter, la quale è già a metà del suo obiettivo finale di 50,000 dollari. Coloro che doneranno 499 dollari, saranno i primi a ricevere una stampante quando le spedizioni inizieranno, ovvero in Ottobre. Le stampanti 3D classiche, costano molto di più (dai 2000 dollari in su) di Printeer, la quale, oltretutto, permette di utilizzare un iPad invece di un computer tradizionale per il processo.
I componenti di Printeer sono codificati in modo da permettere ai bambini o, perché no, a chiunque voglia divertirsi con la stampa 3D creativa, di accedere facilmente a tutte le funzioni e non richiedono la conoscenza di software per la progettazione. La società spera che il prodotto possa raggiungere le scuole o anche le case.
È comune, come dicevamo, per i produttori di giocattoli, ispirarsi ai dispositivi tecnologici in voga per costruirne una versione dedicata ai bambini. Esistono già, infatti, dei tablets e uno smartwatch per bambini.
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