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Telegram, l’app di messaggistica nota per porre una certa enfasi sulla privacy e la sicurezza, ha confermato di aver chiuso dozzine di canali pubblici che “venivano utilizzati dall’ISIS per diffondere la loro propaganda.”
In un comunicato postato sul canale della società Telegram News, che è pubblicamente accessibile agli utenti dell’app, la società ha dichiarato di aver bloccato 78 canali nelle scorse settimane per attività collegate all’ISIS. La società ha anche detto che presto rilascerà un aggiornamento per rendere più semplice la segnalazione di “contenuti pubblici sgradevoli.”
Telegram è un’app di messaggistica nota per crittografare le comunicazioni e per porre molta enfasi sulla privacy dei suoi utenti. L’applicazione è molto popolare in tutto il mondo, dove viene utilizzata come alternativa a WhatsApp e servizi simili. L’applicazione ha raggunto milioni di download nel 2014, dopo l’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook. L’app viene utilizzata per inviare più di 12 miliardi di messaggi al giorno, secondo il suo fondatore, Pavel Durov, che ha svelato la statistica durante il TechCrunch Disrupt a Settembre.
Durov ha dichiarato a Mashable che nonostante la società stia controllando i canali pubblici, “non ci sono cambiamenti relativi alle chat private – la privacy è sacra.”
Il problema della crittografia dei messaggi in alcune applicazioni, ha da sempre preoccupato i governi e ora, dopo i recenti fatti, la preoccupazione è sicuramente cresciuta.
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