PC Revenge La tecnologia che non fa male
Tim Cook, CEO di Apple, ha di nuovo espresso la sua contrarietà riguardo al fatto che il governo americano continui ad opporsi alla crittografia dei dispositivi.
Da tempo immemore, Cook afferma che il governo americano dovrebbe supportare la crittografia impenetrabile, ma il direttore FBI James Comey si è dichiarato estremamente contrario alla crittografia dei dispositivi iOS. Comey ha affermato in diverse occasioni che la crittografia rende impossibile l’intercettazione di comunicazioni criminali da parte della legge e perciò rende più difficile la risoluzione di alcuni crimini.
“La giustizia potrebbe essere negata per colpa di uno smartphone,” ha dichiarato Comey durante una conferenza a Washington dopo esser diventato direttore FBI. “La possibilità che il mercato possa creare qualcosa che non possa essere accessibile neanche con un ordine ottenuto dalla corte, secondo me non ha alcun senso.”
La posizione di Cook tuttavia non cambia: a partire da iOS 8, Apple ha reso impossibile decifrare i dati di un dispositivo iOS per chiunque, anche per se stessa. In altre parole, anche se il governo chiedesse ad Apple di decifrare i dati del dispositivo di un utente (basato su iOS 8 o superiore), la società di Cupertino non potrebbe farlo.
In uno speciale di 60 Minutes, Cook ha spiegato l’importanza della crittografia dei dispositivi.
“Nei vostri smartphones, oggi, ci sono informazioni varie, come sulla salute o informazioni finanziarie,” spiega Cook. “C’è qualcuno che ci consiglia di inserire una ‘porta di servizio’, ma da questa porta potrebbe entare chiunque, sia persone buone che persone cattive.”
Cosa ne pensate della richiesta del governo americano e della risposta di Cook? Fateci sapere da che parte state utilizzando i commenti.
