Local Motors, i creatori della prima macchina stampata in 3D, hanno svelato recentemente la loro ultima e interessantissima creazione: una macchina in grado di guidarsi da sola che incorpora la tecnologia IBM Watson Internet of Things (IoT).
Olli – è questo il nome del veicolo – può contenere al suo interno fino a 12 passeggeri e non necessita di un guidatore umano. Ciò che rende ancora più interessante Olli è che, integrando Watson, è in grado di parlare con le persone a bordo.
Local Motors sta facendo di più rispetto mostrare semplicemente un concept, essendo che ha già portato Olli nelle strade di Washington D.C. e pensa di portarla a Miami e Las Vegas verso la fine del 2016.
Una volta a bordo, i passeggeri possono chiedere di essere trasportati verso una meta specifica, scegliere il percorso e, ovviamente, dialogare con Olli come se parlassero con una persona vera e propria. L’abilità di interazione di Olli mira più ad interagire casualmente con i passeggeri che a fare da cicerone o da guida turistica.
Sicuramente, un veicolo simile vi sembrerà futuristico, improbabile. Tuttavia è stato creato e potrebbe davvero rappresentare il futuro dei trasporti pubblici.
Potrebbero volerci ovviamente più di dieci anni prima che una simile tecnologia prenda piede completamente. Detto questo, ci sono comunità come Beverly Hills che si sentono già pronte e hanno intenzione di implementare veicoli simili proprio nel sistema di trasporto pubblico.
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