PC Revenge La tecnologia che non fa male
La startup francese Reminiz è una società di visione artificiale in grado di indicizzare qualsiasi tipo di video: è una sorta di Googlebot, ma per i contenuti video. Reminiz può aggiungere in maniera automatica tag di persone, loghi o emozioni partendo da un flusso video.
“Il Web è progettato in modo da poter cercare testo, non video. Stiamo rendendo possibile la ricerca all’interno dei video ”
L’azienda lavora con emittenti e compagnie telefoniche. Ad esempio, Reminiz ha una partnership con Orange in modo da avere maggiori informazioni su chi è sullo schermo in questo momento. Potrebbe potenzialmente essere sfruttato per consigli o annunci contestuali.
Reminiz trasmette direttamente i canali live sui suoi server, scansiona i video e aggiunge tag. Gli utenti quindi possono scaricare i metadati dai server.
In secondo luogo, è possibile utilizzare Reminiz per promuovere un marchio sui video pertinenti. Ad esempio, Hyundai sponsorizza la squadra di calcio del Lione. Si paga in base ai minuti di video elaborati da Reminiz.
L’azienda è in competizione con AWS Rekognition e altre API di analisi video di altri fornitori di servizi cloud. Ciò che distingue Reminiz è che l’azienda costruisce un proprio database di volti, persone, marchi e tag.
“Con l’avvento del GDPR, tutti ci stanno contattando per concentrarsi maggiormente sui dati contestuali invece che sui dati personali“, ha affermato Habra.
