Appena si credeva che il dibattito sulla privacy di Facebook avesse raggiunto il suo apice, il popolare social network ha sganciato una nuova bomba al riguardo. Stavolta, Facebook ha dichiarato che permetterà alle applicazioni di chiedere l’indirizzo e-mail dell’utente. Attualmente, le applicazioni comunicano attraverso il fumetto rosso delle notifiche situato nell’angolo in basso a destra della pagina. Punto a favore di Facebook, l’abolizione di questa fastidiosa abitudine. Dal lato “Oh, che schifo!” sta invece il chiedere all’applicazione di raggiungere gli utenti via mail.
Chiaramente, non è obbligatorio dare il proprio indirizzo e-mail a tutte le applicazioni, dato che dovranno passare tramite una serie di finestre di dialogo per assicurarsi che l’utente voglia davvero dare il suo via libera all’acquisizione delle sue informazioni. Il che porrebbe fine al problema, eccetto per una cosa: Facebook darà alle applicazioni il permesso di negare l’accesso a tutti coloro che rifiuteranno di dare il loro indirizzo e-mail.
Senza alcun’altra alternativa per inviare messaggi, sono certo che molti sviluppatori saranno felicissimi di godere dei vantaggi offerti da questa opzione obbligata. Oltre a ciò, alle vecchie notifiche era consentito di disturbare l’utente solo un numero prestabilito di volte, mentre con le e-mail c’è carta bianca. Facebook ha acconsentito agli sviluppatori di mandare quante e-mail essi desiderino.
Che disastro! Sembra che Facebook sarà costretto a scegliere tra la privacy delle e-mail e le sue applicazioni preferite. Ma qual è il compromesso proposto da Facebook? Dare alle applicazioni un’e-mail proxy. Che è certamente la soluzione per cui propenderei se fossi particolarmente legato ad un’applicazione di Facebook. E voi cosa ne pensate, lettori di PC Revenge?