Come modificare il logo del bios

Ecco una bella guida per cambiare il logo di avvio del bios e personalizzare i vostri pc, molto utile se avete un azienda di riparazione pc 🙂

Introduzione

Nei sistemi di ultima generazione ci troviamo sempre più spesso di fronte a loghi personalizzati, in special modo dal produttore della scheda madre, visibili non appena accendiamo il PC. In genere, in questi casi, il produttore della scheda madre offre anche dei tool software che permettono di “caricare” all’interno del bios un proprio logo personalizzato che, anche se futile per un utente qualunque di PC risulta un mezzo di indubbia azione di marketing per i rivenditori di PC, gli assemblatori ed i riparatori.

Se fra i tool forniti in dotazione col proprio PC troviamo anche il giusto software per eseguire le necessarie operazioni di modifica al logo allora difficilmente avremo problemi ad agire. Ben diversa è la situazione nella quale non abbiamo nulla di tutto ciò a disposizione.

Nella guida di oggi vi forniremo le necessarie informazioni per procedere alla modifica del classico logo EPA (Environmental Protection Agency) disposto in alto a destra in praticamente tutti i sistemi degli ultimi 10 anni. Questo logo può essere modificato e rimpiazzato da uno personalizzato a piacere anche se è bene notare che tali operazioni possono essere effettuate solo se vengono rispettate determinate condizioni:

1. Il bios deve essere prodotto da Award (vero nel 90% dei casi). Per sapere se il bios della propria scheda madre soddisfa questo requisito basta guardare la scritta sotto il logo EPA oppure utilizzare un programma di diagnostica come Everest Home Edition.


2. Occorre conoscere marca e modello della propria scheda madre al fine di poter effettuare un aggiornamento del bios che porterà al suo interno anche il nuovo logo. Se non lo si conosce si può sempre utilizzare il programma citato in precedenza:

3. E’ necessario disporre di un file di aggiornamento del bios e dell’utility flash per effettuare l’operazione. Entrambi questi tool possono essere scaricati dal sito del produttore e dipendono dal modello della scheda madre.

 

Dopo aver verificato quanto detto in precedenza ed aver scaricati i necessari tool potete procedere con la nostra guida. Dovete scaricare, inoltre, i tools BiosLogo e CBRom, che utilizzeremo in seguito.

Creare un proprio logo

La prima cosa da fare, a questo punto, è creare un’immagine personalizza per rimpiazzare il logo EPA. Potete creare l’immagine con l’applicazione grafica che preferite da Photoshop a Paint: la condizione necessaria è che l’immagine rispetti questi requisiti:

* Larghezza: 136 pixel
* Altezza: 126 pixel
* Risoluzione: 72 dpi
* Colori: bianco e nero

L’immagine deve essere realizzata su sfondo nero con linee bianche, ma potrà anche essere colorata in seguito. Una volta creata occorre salvarla in formato bitmap (.bmp) ad 1-bit. Inoltre occorre verificare che il file non abbia dimensioni maggiori di 2.582 bytes.
Adesso siamo pronti a trasformare il nostro file in uno adatto al bios. Per fare questo è necessario convertire l’immagine bitmap in un file EPA tramite il tool BiosLogo che avete scaricato in precedenza. Lo stesso programma ci permetterà anche di colorare il nostro logo.

Prima di procedere ulteriormente, però, sarebbe bene impostare la lingua del programma a Inglese (a meno che non conosciate il turco).

Possiamo dunque caricare (Load BMP) il logo in formato bitmap salvato in precedenza, apportare eventuali modifiche e cliccare sul tasto “BMP > EPA”. Nel box a destra troveremo, così, l’immagine in formato EPA che potremo anche colorare.
Per farlo clicchiamo su una delle caselle dei colori disponibili a destra e poi col mouse clicchiamo sulla casella del logo della quale vogliamo colorare l’immagine.
Ora non resta che salvare il file EPA (Save EPA) che poi utilizzeremo in seguito all’interno di un update del bios.

Caricare il logo nel bios

Siamo finalmente arrivati all’ultima fase, quella che prevede l’inserimento del nuovo logo all’interno del file del bios ed il relativo update di questo sulla scheda madre. Supponiamo, per rendere le cose più semplici, di utilizzare come piattaforma per le nostre prove una scheda madre ECS KN1. Dal sito del produttore scarichiamo il file di aggiornamento del bios (KN111A.BIN) e l’utility di flash (awardflash.zip). Oggi i metodi di aggiornamento del bios sono davvero molti, da quelli più rudimentali fatti con un floppy in modalità DOS fino a quelli effettuati con una semplice utility Windows. Ovviamente non è questa la sede per discutere di tutto ciò: vi rimandiamo dunque al manuale della scheda madre o al sito del produttore della stessa dove troverete maggiori informazioni. Inoltre potete sempre leggere con attenzione la nostra guida, pubblicata a questo indirizzo, su come aggiornare il bios alla “vecchia maniera”.

Per inserire il file EPA creato in precedenza nel file di aggiornamento del bios è necessario utilizzare il programma Cbrom che avete scaricato in precedenza. Cbrom deve essere lanciato da un prompt dei comandi DOS. Per integrare il file EPA all’interno del file di aggiornamento del bios della propria scheda madre occorre utilizzare la sintassi:

Cbrom <file del bios> /epa <file epa.epa>

Supponendo che il tool Cbrom.exe ed il file di update del bios KN111A.BIN siano posizionati nella directory radice C:\ ecco come si presenta la schermata del prompt dei comandi se il logo è stato denominato dinoxpc.epa e si trova anch’esso sotto C:\

L’esecuzione del comando modificherà il file EPA presente nel file del bios per sostituirlo con quello appena creato. Basterà eseguire, ora, un normale aggiornamento del bios con il file modificato (KN111A.BIN nel nostro caso) utilizzando l’utility di flash messa a disposizione dal produttore della scheda madre, riavviare il sistema e guardare il proprio logo in alto a destra!

Fonte: http://www.dinoxpc.com

Scritto da PunkOdissey