Google nero, un falso risparmio energetico

Forse non tutti sanno che anche i colossi dell’economia mondiale hanno un’anima, molto spesso ecologica.

O almeno così voglio farci credere, da quando l’aspetto etico di una società ha riflessi sulla sua immagine e quindi sui suoi profitti. Nasce così l’idea di Google di rifarsi il look e passare dallo sfondo bianco al nero (basta visitare il sito http://www.blackle.com/ per capire di cosa si tratta).

Il motivo? le schermate bianche dei monitor consumano più energia di quelle nere!

E la coscienza ecologica di Google è ben messa in risalto su Blackle: il sito riporta, sotto la griglia per la ricerca, la quantità aggiornata di watt non consumati grazie alla loro idea.
Bell’idea senza dubbio, finalmente un motore di ricerca ecosostenibile, peccato che ci sia un piccolo e trascurabile errore nell’assunzione iniziale.
Sebbene i calcoli sul risparmio energetico siano corretti, questi calcoli si basano sulla “vecchia” dotazione hardware degli utenti, ossia i monitor con tubo catodico. i monitor Lcd, che sono ormai i tre quarti degli schermi in circolazione, sono infatti indifferenti (in termini di consumo energetico) ai colori dello sfondo.
Perciò che senso ha affaticare ulteriormente gli occhi, già stressati per l’iper utilizzo quotidiano dei videoterminali, leggendo un testo bianco su sfondo nero?

Fonte: http://ani3net.blogspot.com

Scritto da PunkOdissey