L’ingegneria inversa conferma che l’iPad non è altro che un iPod Touch un po’ più grande

Sono sicura che avrete sentito parlare di ingegneria inversa e di spionaggio industriale – sono il sale dell’industria tecnologica competitiva – ma non avevo idea che ci fossero compagnie specializzate in questo come la Chipworks. Proprio la Chipworks ha rilasciato gloriosi ed eloquenti dettagli che rivelano l’hardware dell’Apple iPad, e un panorama completo del nuovo segretissimo processore A4.

Le immagini e i dettagli sono succosi, anche se a dire il vero sotto il guscio dell’iPad non c’è nulla di eccitante. L’iPad è semplicemnte un iPod Touch un po’ più grande, con pezzi di hardware quasi identici. Chipworks ha definito l’iPad “una batteria gigante con una piccola scheda attaccata ad essa”, e se date un’occhiata all’immagine qua sopra potete capire il perchè!

Quindi mi dispiace, ma non c’è nessuna novità, ammesso che non siate dei fanatici del Mac che cercano il pelo nell’uovo. Quello per cui pagherete sarà un touch-screen di dimensioni notevoli e una batteria molto grande, ovvero non un aggeggino magico ma un iPod Touch un po’ più largo. Il punto però, come sempre, sta nel software. E’ già successo altre volte che Apple sfoggiasse un software fantastico in un pacchetto hardware scintillante ma banalotto.

Per come la vedo io, la parte migliore della storia è che Chipworks apre e fa pezzi notevoli tecnologie per produrre schemi riproducibili del circuito di un dispositivo. Non è rimasto più nulla di sacro!

Scritto da Trillian