In Inghilterra Google è stata scagionata dalle accuse di furto di dati e infromazioni sensibili dalle reti Wi-Fi tramite le auto di StreetView (ne ho parlato più volte qualche tempo fa). Google da subito aveva ammesso che erano stati effettivamente prelevati, per errore, dei dati dalle auto e che erano stati inoltrati direttamente ai governi per verificare le infromazioni prelevate. L’Information Commissioner Office britannico ha concluso che i dati prelevati da Google non erano dati sensibili.
Questo tuttavia non scagiona Google anche in Germania, Australia o negli altri paesi che hanno intrapreso le indagini, ma almeno è un buon segno per la compagnia. La BBC ha riportato che l’ICO britannico non è riuscito a risalire ad alcun caso in cui un singolo utente potesse essere danneggiato in qualunque modo dai dati prelevati da Google; ha tuttavia ribadito che il fatto in se resta ovviamente sbagliato. Google tuttavia aveva da subito dichiarato di aver apportato delle modifiche in modo da evitare che l’errore potesse ripetersi.