Come creare un proxy

Ho avuto un sacco di problemi la scorsa settimana, con una società che aveva impostato delle restrizioni nella navigazione su internet: ciò era dovuto ad una directory troppo ampia di siti proibiti, che addirittura finiva per bloccare Google Translate; i problemi li ho risolti solo ieri, accedendo al dominio da casa. Ho così scoperto che era possibile impostare delle opzioni differenti sul proxy e, a tale proposito, vi suggerisco qui di seguito come creare un proxy.

I prerequisiti per creare ciò sono disporre di un web host, php5 e cURL; è necessario quindi dare un’occhiata al proprio webhost, e scroprire che sia possibile accedere liberamente alla modifica delle impostazioni.

La procedura inizia con il download e l’installazione di GlypeProxy, uno script PHP facile da configurare e dimensioni molto ridotte, scaricabile direttamente dal sito del produttore. A questo punto, quindi è necessario creare una cartella all’interno del proprio host del dominio, nominandola con un nome a piacere che non sia tuttavia proxy, giacché potrebbe dare dei problemi. Ecco che, quindi, è necessario caricare i file presenti all’interno della cartella compressa, per esempio estraendo i file nella destinazione definita; in altri casi, invece, può essere utile accedere attraverso il caricatore FTP o, infine, caricare manualmente i file all’interno della cartella. In effetti, questo pacchetto è pronto per l’uso, senza che siano necessarie altre modifiche o personalizzazioni, quindi, è l’ideale per chi non ha necessità di impostare preferenze: le stesse, però, possono essere definite per il tramite di pacchetti di espansione, decidendo ad esempio di permettere il funzionamento di cookies, script ed altri oggetti. Sebbene Glype sia uno script piuttosto efficiente e potente, lo stesso permette ai suoi utenti di selezionare le opzioni più adeguate ai propri scopi, migliorando ad esempio l’efficienza del servizio web, associandovi user-agent speciali o, ancora, proxy liste. Del resto, anche gli utenti meno ferrati in materia, potranno beneficiare della potenza degli strumenti di caching, incrementando la velocità della navigazione del sito, tenendo peraltro traccia di ciò che succede attraverso dei file log, sempre utili soprattutto dal punto di vista legale; infine, è possibile chiaramente creare una black list di siti o di utenti, a seconda delle necessità. Per accedere a questo mondo di opzioni, inserire il seguente percorso nomedominio.com/nomecartellapersonale/admin.php.

 

Scritto da Davide Micheli