Ah per la cronaca: la grafica di wubuntu ricorda molto Dapper Drake, credo che l’autore volesse far provare una LTS. Non male come idea, peccato ci sia solo …l’idea 😉
Wubuntu resta dunque a parer mio un progetto interessante anche se per il momento non ripaga le aspettative. Se quindi volete provare ubuntu “sul serio” lasciatelo perdere e procuratevi una copia di ubuntu da QUI e avviatela da CD senza installarla. Avrete sicuramente un’idea molto più realistica di quel che può voler dire avere ubuntu sul proprio baraccone, anche se a mio modesto parere, nulla può essere comparato con una vera installazione…
In ogni caso se anche voi come non riuscite a resistere facilmente alle tentazioni e volete provare wubuntu sulla vostra pelle accedete direttamente al sito http://wubuntu.weejewel.net/ e ricordatevi che affinchè wubuntu funzioni dovrete aver installato il font Microsoft Segoe UI (che tra parentesi è il font predefinito di Window Svista). A chi si trovasse in imbarazzo di fronte alla schermata di login di wubuntu, ricordo che il nome utente da inserire è “wubuntu“.
Fonte: http://marco.boneff.ch/blog/