La Finlandia dice addio alla posta regolare e passa alle consegne digitali

Nel tentativo di ridurre le emissioni di CO2 e il numero dei postini, la Finlandia sta per dire addio alla posta regolare. Infatti, presto le lettere saranno aperte, scannerizzate e recapitate digitalmente al destinatario.

Cose come queste possono accadere solo in una delle nazioni più fredde, isolate (ma anche innovative) del mondo… la Finlandia ha infatti una popolazione di appena 5 milioni di persone, e la sua capitale, Helsinki, è la seconda più a nord del mondo dopo Reykjavik, in Islanda.  Ma se questo esperimento funziona, potrebbe la Finlandia diventare l’apripista di una rivoluzione postale?
Certamente potrete cogliere la logica che sta alla base di quest’idea. Si tratta di consegnare, ogni giorno, e in qualunque periodo dell’anno, migliaia di lettere in zone scarsamente popolate che spesso si trovano al di là di foreste, grandi laghi e chilometri di stradicciole innevate, operazione che spesso risulta costosa, scarsamente efficiente e poco sicura. Al contrario di una consegna digitale.

Al momento, si tratta solo di un periodo di prova per 126 famiglie e 20 aziende. Sicuramente ci sono polemiche riguardanti la sicurezza – il servizio è altamente automatizzato, ma ci sono comunque persone coinvolte nell’apertura e nella scansione della posta -, ma chiunque affermi che si tratta di un procedimento meno sicuro di quello standard vaneggia. Se non altro, la sicurezza sarà aumentata proprio dalla riduzione del numero di impiegati, ovvero di postini curiosi di maneggiare le vostre lettere durante la consegna!

“C’è una grossa differenza con le email. Il servizio si potrebbe paragonare di più al web-banking“, ha dichiarato Tommi Tikka, direttore di Itella, la compagnia statale che si occupa dei servizi postali. E sapete una cosa? Io ci credo! Suvvia, l’idea non è male… e tutti coloro che ancora scrivono lettere d’amore a mano (siamo seri, le animazioni Flash sono molto più romantiche) tengano presente questo: la posta cartacea è consegnata comunque, ma due volte a settimana invece che tutti i giorni festivi.

Più veloce, più conveniente, più sicura e migliore per l’ambiente. Come mai nessuno ci aveva ancora pensato?

Scritto da Trillian