Sony destinerà 1200 milioni di dollari alla produzione di sensori

Sony impiegherà 1200 milioni di dollari ( 910 milioni di euro) durante il prossimo anno finanziario per tentare di raddoppiare la produzione di sensori d’immagine, approfittando della dinamica domanda di fotocamere digitali e smartphone. Questa cifra include un accordo annunciato la settimana scorsa per acquistare una linea di produzione di Toshiba, stimato, secondo una fonta dell’industria, a 50.000 milioni di yen (circa 459 milioni di euro). Sony approfitterà del sussidio del Governo giapponese per affari che non recano danno all’ambiente al fine di rafforzare gli investimenti, secondo un comunicato emesso dalla compagnia, che non ha però voluto indicare una cifra.

Dedicherà parte del suo impianto a Nagasaki, nel sud del Giappone, alla produzione di sensori CMOS ( semiconduttori a ossido metallico complementare) e per l’investimento in atrezzature per la lavorazione di lamine per sensori di immagine CMOS. Sony È il secondo produttore mondiale di fotocamere digitali dopo Canon e fa parte di una joint venture di telefonia mobile con l’azienda svedese Ericsson. L’investimento porterà alla sua produzione totale di sensori di immagine, inclusi CCD e CMOS, a 50,000 unità al mese per il marzo del 2012.

Scritto da ioio10