PC Revenge La tecnologia che non fa male
Intel ha annunciato che sta pagando 1500 milioni di dollari (1.160 milioni di euro) in licenze al progettista di chip grafici Nvidia per risolvere una disputa legale riguardo un brevetto. Secondo l’accordo, Intel, il maggior produttore di microprocessori, potrà usare alcuni dei brevetti di Nvidia. “Impressionante, è una grande cifra”, ha dichiarato Doug Freedman, un analista di Gleacher & Company. Intel aveva citato Nvidia in giudizio nel 2009 e Nvidia a sua volta aveva ribattuto in una guerra per i circuiti integrati che si connettono al microprocessore di un personal computer. Nel 2004 Intel aveva accettato di permettere a Nvidia, specializzata in processori grafici, di progettare chipset per i suoi microprocessori e allo stesso tempo usare parte della tecnologia Nvidia nei propri circuiti integrati.
Ma nella protesta presentata al tribunale del Delaware, Intel dice che l’accordo non aveva incluso i nuovi microprocessori che aveva lanciato posteriormente con un nuovo componente denominato ‘controllo della memoria integrata’. Le azioni di Nvidia sono salite del 6,59% dopo la chiusura della sessione regolare, mentre quelle di Intel sono scese dello 0,2%. I microprocessori di Intel sono il cervello dell’80% dei personal computer del mondo e quindi la compatibilità con l’architettura di Intel è chiave per i produttori di chip più piccoli.
