Social engineering attrae i cybercriminali

Le minacce in Rete da parte dei cybercriminali sono sempre meno mordi e fuggi e sempre più pianificate attraverso un vero e proprio social engineering. Questo è quanto emerso, tra l’altro, dal “Security Roundup Report“, un Rapporto del primo trimestre del 2012 a cura di Trend Micro, società leader nei prodotti per la sicurezza.

In particolare, a dominare la scena nel crimine informatico di questi tempi sono da un lato i nuovi malware per il sistema operativo Android, in virtù della sua ampia diffusione sugli smartphone, e dall’altro grandi eventi e fatti avvenuti di recente come ad esempio la morte di Whitney Houston oppure il fenomeno della cosiddetta “Linsanity” nato a seguito di un record NBA da parte di Jeremy Lin.

Trend Micro ha quindi rilevato come da parte dei criminali informatici le campagne truffaldine siano sempre di più a lungo termine cavalcando sempre più spesso i grandi avvenimenti mondiali socio-politici per attirare l’attenzione di malcapitati internauti. E per quel che riguarda Android Trend Micro, solo nel primo trimestre del 2012, ha rilevato all’incirca ben cinquemila App pericolose per tale sistema operativo. Questo non perché Android sia a prescindere un sistema operativo meno sicuro rispetto ad altri, ma proprio perché è largamente diffuso con la conseguenza di far cadere nella Rete, in tutti i sensi, quanti più utenti malcapitati possibili.

Scritto da Lucia Guglielmi