Ubuntu 13.04 sarà sviluppato in segreto per evitare le critiche

Questa notizia farà sicuramente storcere il naso a qualcuno. Il fondatore di Canonical e leader spirituale di Ubuntu, Mark Shuttleworth, ha annunciato che le parti fondamentali di Ubuntu 13.04 saranno sviluppate in segreto.

Il ragionamento è semplice. Ubuntu 13.04 (soprannominato “Raring Ringtail”) conterrà alcune caratteristiche con “alto valore ‘tada!'” (parole di Shuttleworth) e lui preferirebbe che rimanessero segrete fino al rilascio. A giudicare dalle sue parole, Shuttleworth avrebbe paura che tali caratteristiche vengano attaccate dai critici prima che siano pronte. “Abbiamo capito che i critici saranno critici che tu gli parli di un’idea in anticipo o meno. Lavorare su qualcosa in modo da poterla perfezionare fino a che sia pronta ha dei vantaggi: puoi prendere più tempo per lavorarci su, puoi giudicare solo quando tutto è pronto,  ottieni molto di più quando racconti la tua storia”.

In breve, Shuttleworth teme il ripetersi delle critiche che ricevette l’interfaccia Unity di Canonical, e vorrebbe che il rilascio della nuova versione di Ubuntu ricevi solo le vere critiche (posite si spera) che essa merita.

Alla domanda: di quali caratteristiche parliamo? Shuttleworth risponde che il nuovo progetto offre novità per tutti i gusti: applicazioni per il settore artistico, per la ricerca scientifica, impegnandosi nel rafforzamento della privacy. Ma questo è tutto – continua. Per sapere di più bisogna essere un membro della community con “consolidata credibilità”.

Questa corsa segreta allo sviluppo della nuova versione di Ubuntu può essere comprensibile, ma sicuramente infastidisce un po’. Non c’è nulla di male nello sviluppare in privato un progetto open source (Google lo fa con Android), ma il fatto è che Ubuntu ha sempre spiegato al pubblico le sue intenzioni, prima di lavorare con tutta la community alla loro attuazionie. La mancata verifica da parte della community, renderà 13.04 più suscettibile a bug o problemi di sicurezza.

Dopo il recente rilascio di Ubuntu 12.10, Shuttleworth ci ha dato qualche dettaglio su cosa dovremo aspettarci dalla versione 13.04. Innanzitutto un sistema operativo che utilizzi meno memoria, meno tempo CPU e quindi meno energia. Ora si spera che questo lavoro porti quanto prima ad un sistema operativo che funzioni bene sia che si tratti di computer, portatili, smartphone o tablet.

Scritto da niknikolas94