Steam Box segnerà la fine delle console di gioco?

Solo poche settimane fa, il cosiddetto “Steam Box” è stato confermato dall’amministratore delegato di Valve, Gabe Newell, come un hardware progettato per giocare in salotto con una TV a schermo grande. L’ingegnere Ben Krasnow ci dà qualche dettaglio in più. Non sorprende che questo nuovo dispositivi sarà in esecuzione con qualche versione di Linux e sarà presentato al pubblico nel corso di un grande evento nel campo dei videogame – come la Game Developers Conferenze o la Electronic Entertainment Expo.

Il sito tedesco di tecnologia Golem riporta che Krasnow ha lasciato trapelare queste informazioni al pubblico in occasione della conferenza EHSM del mese scorso a Berlino. Questo significa che Valve si sta dimostrando sincera e schietta riguardo al futuro di questo prodotto. Se la prossima generazione di console Sony e Microsoft è attesa per la fine dell’anno, lo Steam Box potrebbe essere il punto di svolta nel mercato delle console.

Il tempo trascorso tra la PlayStation originale e la PS2 è stato circa 5 anni. Ancora meno tra la PS2 e la PS3. La 360 è uscita solo quattro anni dopo l’Xbox originale. L’Xbox 360 è giunta all’ottava edizione, e la PS3 non è da meno. Nel frattempo, però, l’industria dei giochi per PC ha superato in qualità i giochi per console. Seppure graficamente scadenti, la maggior parte dei giochi multi-piattaforma funzionano male su console.

Valve ha puntato molto sulla promozione della modalità Big Picture in Steam Box. Quando è abilitata, questa favolosa interfaccia 10 piedi per la libreria di Steam Box consente di utilizzare il controller Xbox 360 per avviare e cominciare a giocare in modo molto semplice. Non è difficile comprendere come questo sia un punto di forza nel futuro del device.

Abbiamo visto Valve fare cose incredibili già in passato. A tutti gli effetti, la distribuzione digitale dei ticket game era del tutto inesistente prima che Valve esordisse con lo Steam. Nel 2013, l’idea della spedizione tramite compact disc sembra quasi ridicola. Per il resto, Valve prosegue nella direzione opposta a Microsoft, preferendo Linux a Windows 8.

Ci si aspetta ora un hardware potente e a buon mercato, che convinca le altre società di videogaming a saltare sul carro di Linux e che assesti un duro colpo al mercato del gioco per console e pc. Non sarà facile, ma si nutrono grandi aspettative intorno a Valve.