PC Revenge La tecnologia che non fa male
Mega, il nuovo sito di condivisione file di Kim Dotcom, Mercoledì ha iniziato ad assomigliare un po’ troppo alla sua vecchia versione che fu chiusa per violazioni di copyright, ovvero Megaupload. Degli utenti anonimi hanno lanciato un motore di ricerca in grado di trovare files all’interno del nuovo servizio di condivisione di Dotcom, rendendo potenzialmente più facile trovare materiale protetto da copyright al suo interno.
Giovedì, meno di 24 ore dopo il primo rapporto sull’esistenza di questo motore di ricerca, Dotcom l’ha bloccato. Il motore di ricerca, chiamato Mega-Search.me, ora non è più disponibile. Un messaggio in francese nella pagina principale nel suo sito recita “Il motore di ricerca non è al momento disponibile. Presto troveremo una soluzione per risolvere questo problema.”
Non si conoscono i creatori del sito – sappiamo solo che sanno parlare, o quantomeno scrivere in francese. Secondo WHOIS, l’equivalente delle Pagine Bianche per Internet, il sito è stato registrato il 20 Gennaio, ovvero lo stesso giorno in cui è stato lanciato Mega. Il rapporto sulla sua esistenza è comparso Mercoledì e la risposta di Mega è arrivata meno di un giorno dopo il rilascio di questa news.
Ira Rothken, avvocato di Dotcom, ha detto che Mega non ha nulla a che fare con quel sito web.
Secondo The Next Web, comunque, molti dei file disponibili su Mega-search.me erano film, musica, giochi e programmi pirata.
