Simulazione di una esecuzione con la ghigliottina

disunion
Abbiamo visto l’headset per la realtà virtuale, Oculus Rift, fare diverse cose sorprendenti, come portare un’anziana signora in un viaggio virtuale. Ma il dispositivo può essere usato anche per altre, meno piacevoli esperienze.

Un’esempio? Degli utenti stanno per provare l’esperienza di essere decapitati da una ghigliottina, uno strumento utilizzato per le esecuzioni, molto utilizzato nel diciottesimo secolo, durante la Rivoluzione Francese.
Quest’esperienza con Oculus Rift, creata durante l’Exile Game Jam da Erkki Trummal, André Berlemont e Morten Brunbjerg, è chiamata “Disunion – il simulatore di ghigliottina”. E’ semplice – gli utenti mettono la testa nella ghigliottina virtuale, guardando in alto la lama virtuale scendere per decapitarli.

Nel video che vi mostreremo, gli utenti, nonostante sappiano di rimanere illesi durante il processo, hanno delle reazioni particolari, dalle risate alla paura.

L’idea mette in luce le possibilità di creare realtà virtuali spaventose per Oculus Rift e dispositivi simili. Un uso interessante del dispositivo, in relazione a quanto detto, potrebbe essere nei videogiochi horror: per l’utente, sarebbe una vera e propria immersione in una realtà spaventosa.

In ogni caso, l’idea di creare la simulazione di un’esecuzione tramite Oculus Rift, non è stata apprezzata da tutti.

Se volete vedere le reazioni di coloro che hanno provato questa strana esperienza con Oculus Rift, cliccate qui e godetevi il video.

Cosa ne pensate? Vi sottoporreste mai ad un’esperienza come questa? Condividete i vostri pareri utilizzando il box dei commenti.

Scritto da Octavia

Salve a tutti, sono Margherita, fervida credente nel potere delle parole. Scrivere è una delle mie passioni. Ho iniziato diversi anni fa scrivendo per Heavy World e collaborando con eutk come redattrice ed intervistatrice, due note webzine e From Wishes To Eternity, rivista ufficiale del fanclub di una nota band musicale finlandese, i Nightwish. Essere informata su ciò che mi circonda, altrettanto. Adesso sono un'articolista freelance, lavoro principalmente su Scribox.it ma anche su altre piattaforme. Collaboro, inoltre, presso la facoltà di giurisprudenza come tutor alla pari. Sono una laureanda della medesima facoltà con una buona padronanza dell'inglese base e giuridico. Sono una di quelle persone che crede che la vita abbia sempre qualcosa da insegnarci, per cui piedi saldi a terra e sguardo che scruta lontano in attesa della prossima esperienza di crescita.