Come mai Facebook ha pagato 19 miliardi di dollari per WhatsApp?

zuckFacebook ha appena speso 19 miliardi dollari per acquisire WhatsApp , di cui 4.000 milioni dollari in contanti. Questa è la più grande acquisizione di Facebook – essendo che il famoso social network ha pagato 16 volte la cifra spesa per Instagram.
WhatsApp è l’app di messaggistica più popolare, con ben 450 milioni di utenti attivi.
Eppure , anche se ognuno dei suoi utenti attivi diventa un cliente pagante, WhatsApp genererebbe solo 450 milioni di dollari di ricavi totali.
Zuckerberg ha dichiarato che l’acquisto di WhatsApp aiuterà il progetto Internet.org di Facebook, la cui missione è quella di fornire accesso a Internet per i due terzi del mondo non ancora collegato. Poiché la maggior parte di questa crescita è prevista nei mercati in via di sviluppo dove WhatsApp è popolare, WhatsApp sembra essere stato improvvisamente elevato ad essere un componente chiave di questa strategia.
Zuckerberg ha anche chiarito che WhatsApp non sostituirà Facebook Messenger, che i due servizi sono utili a diversi casi di utilizzo – Messenger è pensato per agire in modo simile ad un servizio email, mentre WhatsApp è più efficiente per le conversazioni in tempo reale. I due servizi perciò resteranno indipendenti, ciascuno con il suo supporto.
Facebook ha perciò pagato 16 miliardi di dollari perché ha realizzato di potersi aggiudicare una porzione di mercato che nei prossimi anni è destinata a crescere molto.
Produttori di smartphones e di chip si rivolgono a tali mercati per cercare di ottenere una “fetta della torta” ed espandersi in Asia, Africa e Sud America. Da oggi è praticamente garantito, che sugli smartphones presenti in quei mercati, ci sarà in esecuzione almeno un’applicazione di proprietà di Facebook.
Avete qualcosa da aggiungere a questa storia? Parlatene con noi utilizzando i commenti.

Scritto da Octavia

Salve a tutti, sono Margherita, fervida credente nel potere delle parole. Scrivere è una delle mie passioni. Ho iniziato diversi anni fa scrivendo per Heavy World e collaborando con eutk come redattrice ed intervistatrice, due note webzine e From Wishes To Eternity, rivista ufficiale del fanclub di una nota band musicale finlandese, i Nightwish. Essere informata su ciò che mi circonda, altrettanto. Adesso sono un'articolista freelance, lavoro principalmente su Scribox.it ma anche su altre piattaforme. Collaboro, inoltre, presso la facoltà di giurisprudenza come tutor alla pari. Sono una laureanda della medesima facoltà con una buona padronanza dell'inglese base e giuridico. Sono una di quelle persone che crede che la vita abbia sempre qualcosa da insegnarci, per cui piedi saldi a terra e sguardo che scruta lontano in attesa della prossima esperienza di crescita.