WhatsApp è tra gli strumenti più utilizzati per tradire in Italia

Whatsapp-Divorce-ThumbL’infedeltà ha radici tanto antiche quanto i legami, ma le nuove tecnologie stanno rendendo più facile tradire e anche essere scoperti.
Secondo un nuovo rapporto, il servizio di messaggistica Whatsapp è citato nel 40% dei casi di divorzio in Italia, come prova contro i partner infedeli.
Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione Italiana degli Avvocati Matrimonialisti, ha affermato che l’applicazione di messaggistica sia uno tra i tanti nuovi strumenti tecnologici utilizzati per facilitare l’infedeltà.
“I social media hanno aumentato i tradimenti in Italia rendendoli più semplice, prima tramite i messaggi, poi con Facebook e ora con WhatsApp,” ha detto Gassiani, secondo The Times, che ha riportato questa notizia proprio oggi. WhatsApp “ha incoraggiato il ritorno del Latin Lover,”ha aggiunto.
Whatsapp non ha risposto ad una richiesta di commento.
Secondo Gassani, utilizzando l’applicazione, i traditori possono facilmente mantenere più relazioni contemporaneamente.
WhatsApp, che conta su 600 milioni di utenti, è stata acquistata da Facebook a Febbraio. In Italia, l’81% degli utenti iPhone utilizza il servizio ogni mese.
Una nuova funzionalità introdotta la scorsa settimana permette agli utenti di vedere quando i messaggi sono stati visualizzati.
“Il mio messaggio agli adulteri è, ‘Siate prudenti’, WhatsApp rende facile il tradimento, ma altrettanto semplice la possibilità di essere scoperti” ha detto Gassani a The Times.
Cosa ne pensate dei dati che vi abbiamo riportato? Pensate che le nuove tecnologie possano davvero agevolare il tradimento? Rispondete utilizzando i commenti.

Scritto da Octavia

Salve a tutti, sono Margherita, fervida credente nel potere delle parole. Scrivere è una delle mie passioni. Ho iniziato diversi anni fa scrivendo per Heavy World e collaborando con eutk come redattrice ed intervistatrice, due note webzine e From Wishes To Eternity, rivista ufficiale del fanclub di una nota band musicale finlandese, i Nightwish. Essere informata su ciò che mi circonda, altrettanto. Adesso sono un'articolista freelance, lavoro principalmente su Scribox.it ma anche su altre piattaforme. Collaboro, inoltre, presso la facoltà di giurisprudenza come tutor alla pari. Sono una laureanda della medesima facoltà con una buona padronanza dell'inglese base e giuridico. Sono una di quelle persone che crede che la vita abbia sempre qualcosa da insegnarci, per cui piedi saldi a terra e sguardo che scruta lontano in attesa della prossima esperienza di crescita.