La tecnologia e la salute mentale: alleate o nemiche?

smartphoneQuando si parla di salute mentale, spesso le tecnologie come gli smartphones e i social media networks vengono messe in cattiva luce. Ci sono alcuni esperti che credono che la tecnologia abbia un ruolo importante nell’aumento dei problemi di salute mentale. C’è da dire che, comunque, non è sempre così e che gli smartphones possono anche essere d’aiuto per la mente.
A riportarci queste interessanti informazioni è la nota testata Tech, Mashable.
“Alcuni ricercatori hanno analizzato gli effetti dell’utilizzo degli smartphone in correlazione alla plasticità del cervello umano,” possiamo leggere in un post sul sito web. “Ciò che hanno scoperto è che i movimenti delle dita, utilizzati per controllare gli smartphones, sono sufficienti a modificare l’attività cerebrale.”
Questa abilità della tecnologia ha sollevato sempre questioni sulla dannosità di tale processo, il quale potrebbe – secondo alcuni – incidere su problemi come deficit dell’attenzione, depressione ed insonnia. La tecnologia è stata anche incolpata per il cyber-bullismo, l’isolamento, i problemi di comunicazione e di autostima, tutti problemi che possono essere collegati alla salute mentale.
Tuttavia, il potenziale della tecnologia è tutt’altro – forse, il reale problema è l’utilizzo che se ne fa.
Molti degli strumenti offerti al giorno d’oggi sono pensati per migliorare la qualità della vita degli utenti e per il loro benessere psicofisico. Esistono anche programmi per depressione e fobie, progettati per risollevare l’umore degli utenti, spronarli ad essere attivi e a superare le proprie difficoltà.
I giochi per computer sono stati utilizzati come terapia per ragazzi adolescenti. Il motivo di questa scelta è che i giochi sono divertenti, possono essere utilizzati in maniera anonima e offrono una validissima alternativa alle terapie tradizionali – per farvi un esempio, uno dei giochi utilizzati per delle terapie è stato SPARX, l’rpg fantasy.
Esistono applicazioni per risollevare il morale (come quelle di David Haniff), quelle per rilassarsi o concentrarsi riducendo stress e ansia. Oltretutto non è da sottovalutare la possibilità, data da queste tecnologie, di accedere a contatti e a community di esperti.
Ovviamente le ricerche dei rischi potenziali della tecnologia e dei suoi effetti sul cervello, sono importanti per comprendere le cause di determinati problemi. Tuttavia c’è un altro lato della medaglia, quello in cui la tencologia è vista come un modo innovativo per promuovere il divertimento e il benessere.
Qual’è la vostra posizione riguardo a questo argomento? Rispondete utilizzando il campo per i commenti.

Scritto da Octavia

Salve a tutti, sono Margherita, fervida credente nel potere delle parole. Scrivere è una delle mie passioni. Ho iniziato diversi anni fa scrivendo per Heavy World e collaborando con eutk come redattrice ed intervistatrice, due note webzine e From Wishes To Eternity, rivista ufficiale del fanclub di una nota band musicale finlandese, i Nightwish. Essere informata su ciò che mi circonda, altrettanto. Adesso sono un'articolista freelance, lavoro principalmente su Scribox.it ma anche su altre piattaforme. Collaboro, inoltre, presso la facoltà di giurisprudenza come tutor alla pari. Sono una laureanda della medesima facoltà con una buona padronanza dell'inglese base e giuridico. Sono una di quelle persone che crede che la vita abbia sempre qualcosa da insegnarci, per cui piedi saldi a terra e sguardo che scruta lontano in attesa della prossima esperienza di crescita.