La risposta di Google ad Apple Pay è finalmente arrivata. Android Pay, la nuova piattaforma di pagamento della società, è stata rilasciata negli Stati Uniti e presto raggiungerà anche altri paesi.
La piattaforma è attiva in più di un milione di ristoranti, negozi ed altri posti nello stato. Google conferma che intende espandere la piattaforma in più luoghi a partire dalle prossime settimane.
Come Apple Pay, Android Pay si avvele delle NFC per abilitare la funzione di pagamento “tap to pay” (tocca per pagare) presso i terminali di vendita compatibili. Google aggiunge che molti nomi famosi e catene di ristoranti come Jamba Juice, Macy’s, Chevron, McFonald’s e Coca Cola, sono già iscritti al programma.
La piattaforma supporta le più note carte di credito da alcune delle più grandi banche, tra cui American Express, Bank of America, Discover, Navy Federal Credit Union, PNC, Regions Bank, USAA e U.S. Bank. Google afferma che Citi Bank e Wells Fargo si aggiungeranno alla lista entro i prossimi giorni e che verranno seguite presto da Capital One.
Android Pay supporta anche le carte fedeltà, le carte regalo e i pagamenti all’interno di altre applicazioni. L’ultima funzionalità non è ancora attiva, ma gli sviluppatori potranno presto aggiungere un tasto “compra con Android Pay” per gli acquisti all’interno delle loro applicazioni.
Con l’arrivo di Android Pay, Google Wallet, l’altra app di pagamenti NFC di Google, riceverà un importante aggiornamento. Android Pay rimpiazzerà Google Wallet su Google Play e Google lancerà una nuova app Wallet che servirà ai pagamenti peer-to-peer, come Venmo.
La nuova app Google Wallet è già presente in Google Play e la società pianifica di rilasciarla anche su iOS nei prossimi giorni.