Twitter – con l’aiuto di Stripe, lo startup di pagamenti – sta espandendo i suoi tasti “compra” in modo che chiunque possa vendere qualcosa attraverso i tweets. Stripe, società di San Francisco, ha introdotto un nuovo prodotto chiamato Relay, il quale rende più semplice per le società l’azione di vendere i propri prodotti attraverso applicazioni di terze parti che utilizzano Stripe, tra cui, per l’appunto, Twitter.
Relay è un set di strumenti che permette di avvalersi facilmente del processo di vendita per i negozi e gli sviluppatori. “Per i negozi, è possibile utilizzare Relay per abilitare gli acquisti istantanei attraverso applicazioni mobili di terze parti,” ha dichiarato la società in un comunicato. “Per i sviluppatori di applicazioni, Relays è invece un set di APIs per costruire delle ottime esperienze di vendita all’interno delle app. Le persone possono comprare i prodotti direttamente dalle loro app al posto di essere reindirizzate ad altri siti web.”
Nonostante Stripe ha fatto funzionare il tasto “compra” di Twitter dall’inizio del rilascio, avvenuto l’anno scorso, questo aggiornamento permetterà a chiunque di avvalersi della suddetta tecnologia per vendere i propri oggetti su Twitter.
Le funzionalità di Relay non si limitano solamente a Twitter. Gli sviluppatori possono utilizzare gli strumenti di Stripe per le applicazioni che stanno sviluppando o che intendono aggiornare. In passato, invece, gli sviluppatori dovevano reindirizzre gli utenti ad un sito web o ad un’app separata per completare una transizione.
Stripe, la quale è stata fondata nel 2010 dai fratelli Patrick e John Collison, lavora sui sistemi di pagamento per un gran numero di startup di Silicon Valley, tra cui Lyft, InstaCart, TaskRabbit e Postmates.