Il 70% del traffico sui server di Google è criptato

Octavia Marzo 18, 2016

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Per anni, i colossi dell’Internet come Google e Facebook hanno messo al corrente i propri utenti sull’importanza di utilizzare l’HTTPS, un protocollo Internet sicuro che cripta il vostro traffico per proteggere la vostra privacy.
Ora, nel 2016, un nuovo rapporto del Transparency Report di Google – nella sezione HTTPS – ci mostra che, quantomeno la società, è riuscita a svolgere un ottimo lavoro. Secondo questo rapporto pare che il 77% delle richieste verso i server di Google siano effettivamente criptate. Questi dati, in ogni caso, non riguardano il trafffico su YouTube.
Gmail, che probabilmente è uno dei servizi più importanti di Google, è criptato al 100% così come il servizio Google Drive. Maps, Finanza, News e Advertising superano tutti il 50% e, specialmente gli ultimi due servizi citati, sembrano essere diventati molto più sicuri negli ultimi due anni.
Google afferma che intende portare questi numeri a 100%, ma non è sempre un lavoro semplice. “Continuiamo a lavorare sulle barriere tecniche che rendono molto più difficile includere la crittografia su alcuni dei nostri prodotti,” ha dichiarato Google nel suo Transparency Report.
Una di queste barriere tecniche sono i vecchi dispositivi mobili, i quali semplicemente non supportano gli standard di crittografia moderni. Secondo quanto dichiarato da Google, il 95.5% del traffico non criptato verso i servizi Google viene da vecchi smartphones e tablet.
Il rapporto di Google include anche dati su altri importanti siti Internet. Mentre alcuni dei siti web più grandi come Facebook, Instagram, Paypal, Reddit, Pinterest, Tumblr, Twitter, WhatsApp, Wikipedia e WordPress hanno il protocollo HTTPS attivato come impostazione predefinita, ci sono molti siti che lo supportano ma non lo attivano automaticamente, come Amazon ed Imgur.
Ci sono anche siti che non supportano il protocollo o che utilizzano versioni obsolete come Alibaba ed Aliexpress, CNN, BBC, The Guardian e The New York Times. Poi ci sono servizi che supportano solo vecchie versioni del protocollo e non lo utilizzano come impostazione predefinita, coma Microsoft, eBay, Yelp e Apple.
Infine, siti pornografici come Pornhub, Redtube e Youporn non includono alcun supporto HTTPS.
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Scritto da Octavia

Salve a tutti, sono Margherita, fervida credente nel potere delle parole. Scrivere è una delle mie passioni. Ho iniziato diversi anni fa scrivendo per Heavy World e collaborando con eutk come redattrice ed intervistatrice, due note webzine e From Wishes To Eternity, rivista ufficiale del fanclub di una nota band musicale finlandese, i Nightwish. Essere informata su ciò che mi circonda, altrettanto. Adesso sono un'articolista freelance, lavoro principalmente su Scribox.it ma anche su altre piattaforme. Collaboro, inoltre, presso la facoltà di giurisprudenza come tutor alla pari. Sono una laureanda della medesima facoltà con una buona padronanza dell'inglese base e giuridico. Sono una di quelle persone che crede che la vita abbia sempre qualcosa da insegnarci, per cui piedi saldi a terra e sguardo che scruta lontano in attesa della prossima esperienza di crescita.