Lo startup Qube ha appena lanciato una campagna Indiegogo per una lampadina intelligente che promette di battere le sue concorrenti sia per il prezzo che per la sua semplicità di utilizzo.
La campagna, lanciata da pochissimo, ha già raggiunto la metà dei fondi prefissati, ovvero ben 50,000 dollari nelle prime 24 ore.
I bulbi in questione possono mostrare più di 16 milioni di colori e possono raggiungere una luminosità pari ad 800 lumens – l’equivalente di una lampadina da 60W.
Se Qube riuscirà ad entrare con successo in questo mercato, i suoi bulbi costeranno attorno ai 19 dollari – saranno quindi molto più economici delle lampadine multi-color di società note come Phillips e Osram, i cui bulbi costano circa 60 dollari.
Phillips Hue è forse una delle lampadine più conosciute nel mercato connesso. Molte società hanno creato, subito dopo, dei bulbi connessi e molti di questi sono compatibili con piattaorme per la casa connessa come Wink Hub, la quale supporta anche altri noti dispositivi come i termostati di Nest.
Qube non supporta questi hubs, ma secondo la società, questa caratteristica renderebbe le sue lampadine più semplici da gestire.
“A differenza delle altre lampadine che hanno bisogno di un hub per funzionare, ogni Qube ha una sua connessione Wi-Fi ed è può comunicare direttamente con il router,” dichiara la società.
L’app di Qube, tuttavia, supporta piattaforme come IFTTT, quindi teoricamente, è possibile collegarla con altri dispositivi per la smart home.
Lo startup Qube, composto da una squadra di nove persone, fa parte di Innova Technology. Il team ha lavorato per due anni sul prodotto, prima di lanciare questa campagna di raccolta fondi.
Innova è nota soprattutto per Protag Duet, un gadget Bluetooth che mira a prevenire i furti degli smartphones.